venerdì 20 maggio 2011

Considerazioni pre-cottura

Scrivo questo post in uno stato di semi-incoscienza da stanchezza lavorativa e digestiva e stordimento da caldo, quindi perdonatemi lo sproloquio.
Sto assistendo a una dimostrazione empirica di come la parte più vestigiale del nostro cervello è capace di produrre reazioni incontrollate, irrazionali, feroci e squilibrate quando viene minacciata quella che si considera la "tana". Mi riferisco, se non si era capito, a ciò che sta avvenendo a causa del risultato della prima tornata elettorale a Milano che, per chi ancora non lo sapesse, ha visto penso per la prima volta nella storia della Repubblica un candidato sindaco di sinistra in vantaggio di sei punti percentuale sull'oligarca di destra di turno, alias Letizia Moratti, con il corollario delle preferenze allo psiconano ampiamente sotto i diecimila voti.
Dopo due giorni di silenzi generali intervallati solo da alcune ammissioni di colpa, ecco che riparte il Bulldozer, più incavolato che mai, e noi possiamo verificare in quanto reale stato di agitazione sia il governo. Il culmine di ciò è la serie di sparate morattiane del giorno, che recitano: basta ecopass per i milanesi; basta strisce blu per i milanesi; meno tasse per i milanesi; più ore di carico e scarico merci per i milanesi. NEL MENTRE, a reti unificate, lo psiconano cerca di terrorizzare la gente propinando la solita solfa: sinistra = comunisti = tutti musulmani o zingari, o zingari musulmani: PROPRIO LUI che ha invitato Gheddafi baciandogli la mano e mettendogli a disposizione tenda e organizzazione di un incontro di predicazione, con finte conversioni annesse (o meglio: SI SPERA finte), accettando l'osanna dell'islam e la sua "introduzione" in tutte le case anche grazie ai SUOI canali TV.
Tralasciando l'opinione mia personale su quanto mi faccia schifo la moratti, faccio una considerazione: a questo punto o vince le elezioni e poi le promesse le deve mantenere, altrimenti mi sa che comincia davvero la rivoluzione (qui stiamo toccando il portafogli degli italiani!), e se le mantiene si trova con un buco nel bilancio senza pari, che risanerà con altri mille balzelli, vanificando quindi le sue promesse; oppure perde le elezioni, e Pisapia dovrà però impegnarsi a fare qualcosa che faccia dimenticare le promesse della Moratti, per non dare adito a nessuno di pensare che lei sarebbe stato meglio.
Se mi sbalio, mi corigerete.
Avrei dovuto sviluppare questo posto di più e meglio, ma mentre scrivo quest'ultima frase ho gli occhi quasi chiusi. Casomani domani completo il tutto!
Buona notte, World!

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